Dal prossimo 20 settembre, e fino al 30 novembre, i professionisti iscritti alle Casse di previdenza possono presentare la domanda per il bonus 200 euro.
Lo rende noto l’Adepp con notizia pubblicata sul proprio sito istituzionale, in attesa dell'arrivo in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo dell’art. 33 del D.L. n. 50/2022.
Il bonus, chi ne ha diritto?
Il D.L. n. 50/2022, convertito con modifiche in L. n. 91/2022, ha previsto il riconoscimento di una indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti che:
- siano iscritti al 18 maggio 2022 presso gli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (Casse Geometri, Ingegneri e Architetti, Forense, Medici, Veterinari, Notariato, Dottori commercialisti, Ragionieri e periti commerciali, Farmacisti, Consulenti del lavoro, Impiegati dell'Agricoltura, FASC, ENASARCO, INPGI e ONAOSI, ENPAB, ENPAP, EPPI, EPAP, ENPAPI, Gestione separata ENPAIA e Gestione separata INPGI);
- non abbiano percepito gli altri bonus previsti dal D.L. n. 50/2022;
- nel periodo di imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo inferiore a 35.000 euro, esclusi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Per il diritto all’indennità è necessario che il soggetto abbia effettuato, sempre entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità (tale requisito non si applica peraltro ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro tale data).
Per gli iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito è verificato sulla posizione del titolare.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande sono presentate all’Inps o agli enti di previdenza.
Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali Inps e ad uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, l’istanza è presentata esclusivamente all’Inps.
Gli elementi da dichiarare sono:
- essere lavoratore autonomo/libero professionista non titolare di pensione;
- non aver percepito le analoghe prestazioni previste dal D.L. n. 50/2022 per dipendenti e pensionati;
- non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore a 35.000 euro;
- essere iscritto alla data del 18 maggio 2022 ad una delle gestioni previdenziali dell’INPS o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza;
- in caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.
Modalità di erogazione
Gli enti preposti procedono secondo l’ordine cronologico delle domande presentate.
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