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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

INPS: Cambiano le aliquote 2014 alla Gestione separata

Sul Supplemento Ordinario n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 di ieri, è stata pubblicata la L. 27 dicembre 2013 n. 147 (legge di stabilità per il 2014). Tra le numerose misure, il provvedimento interviene nell’ambito del sistema contributivo relativo alla Gestione separata INPS, ex L. 8 agosto 1995 n. 335, modificando parzialmente le aliquote per il 2014 e gli anni successivi . Si ricorda che l’art. 2 comma 57 della L. 92/2012 (Riforma del mercato del lavoro o “ riforma Fornero ”), come modificato dall’art. 46- bis del DL 83/2012, aveva disposto il progressivo aumento delle aliquote contributive previdenziali di finanziamento e di computo applicabili agli iscritti alla suddetta Gestione. L’incremento coinvolge: - sia i soggetti non iscritti ad un’altra gestione previdenziale obbligatoria o pensionati; - sia coloro che siano iscritti ad altra gestione o pensionati. Nel solco di tali interventi la legge di stabilità 2014 dispone l’ accelerazione del graduale inna

Fondi INAIL 2014 per la sicurezza

Dall'INAIL fondi in conto capitale per il miglioramento della sicurezza nelle imprese L'INAIL, con  Comunicato  pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale n. 298 del 20 dicembre 2013 , rende noto che sono stati messi a disposizione delle aziende 307 milioni di euro, a fondo perduto, per la realizzazione di interventi di prevenzione, l'adozione di modelli organizzativi orientati alla sicurezza e la sostituzione o l'adeguamento delle attrezzature di lavoro. Per accedere al finanziamento, le aziende interessate, a partire dal  21 gennaio 2014 , avranno a disposizione una procedura informatica, sul  sito internet dell'Istituto , che consentirà loro di inserire l'apposita  domanda . Il finanziamento consiste in un  contributo ,  in conto capitale ,  pari al 65% delle spese sostenute  dall'impresa per la realizzazione del progetto al netto dell'Iva. Fonte: Seac

Prime indiscrezioni sull’obbligo Pos

("La solita proroghina.....!??!) Trapelano le prime indiscrezioni riguardo all’obbligo che sarà fissato in capo a imprese e professionisti di accettare anche i pagamenti effettuati con carte di debito.   [...]   Più precisamente si parla di una prima applicazione dell’obbligo, fino al 30 giugno 2014 solo ai soggetti che, nell’anno precedente hanno riportato un fatturato superiore a 200 mila euro, e solo per i pagamenti che superino i 30 euro. Un successivo decreto, da emanarsi entro 90 giorni, individuerà invece gli obblighi in capo ai soggetti che, non superando le soglie previste, beneficeranno della proroga fino al 30 giugno 2014.   [ continua a leggere ]   Fonte: Fiscal-Focus.it

Il nuovo quadro RW

L’Agenzia detta le modalità di compilazione del prospetto in Unico PF 2014 (anno 2013) dedicato al monitoraggio fiscale   L’articolo 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97, apporta alcune rilevanti modifiche al DL 28 giugno 1990, n. 167, contenente la disciplina del cosiddetto “monitoraggio fiscale ”. L’Agenzia delle Entrate con Provv. n. 151663 del 19 dicembre 2013 torna sul tema specificando che l’obbligo di compilazione del quadro RW scatta anche per i titolari effettivi di società che detengono investimenti all’estero.   [ continua a leggere ] Fonte: Fiscal-focus.info

IRDCEC - Profili fiscali del fondo patrimoniale

Dicembre 2013.   Il fondo patrimoniale, introdotto in occasione della riforma del diritto di famiglia, affonda le sue origini nell’istituto del patrimonio familiare, caratterizzato da una regolamentazione più conforme alla concezione giuridico-sociale del nucleo familiare vigente negli anni antecedenti la cennata riforma1. Il patrimonio familiare poteva avere ad oggetto soltanto beni immobili o titoli di credito (nominativi o con annotazione del vincolo) e poteva essere costituito da uno o da entrambi i coniugi con beni appartenenti ai rispettivi patrimoni o anche da un terzo, il quale poteva riservarsi la proprietà del bene concedendone il solo godimento. Ai sensi dell’art. 173 c.c., nella dicitura originaria, l’amministrazione del fondo spettava al coniuge proprietario o a quello designato; in mancanza, l’amministrazione spettava al marito. Il soggetto incaricato dell’amministrazione dei beni del fondo, la cui titolarità competeva ad altri soggetti, era tenuto alle obbligaz

L’ACCONTO IVA 2014

Entro Lunedì 29 dicembre 2014, si dovrà versare l’acconto Iva 2014. Sono obbligati al versamento dell'acconto tutti i contribuenti Iva tranne coloro che non sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche Iva, mensili o trimestrali, (per esempio, gli agricoltori esonerati e chi ha aderito al regime per le nuove iniziative produttive) e gli enti pubblici territoriali che esercitano attività rilevanti ai fini Iva (per esempio, i comuni che gestiscono l’erogazione di acqua, gas, energia elettrica e vapore). Non sono obbligati al versamento, i contribuenti per i quali risulta un importo dovuto a titolo d’acconto non superiore a 103,29 euro. L’acconto Iva può essere calcolato scegliendo, in base alla convenienza, tra tre diversi metodi di calcolo. In particolare, è possibile adottare uno dei seguenti metodi:      Metodo storico Applicando il metodo storico, l’acconto Iva è pari all'88% del versamento effettuato, o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il m

Ferie residue. Aziende chiamate al controllo

Entro il 31 dicembre 2013 i datori di lavoro devono verificare che i dipendenti abbiano fruito almeno di due settimane relative all’anno 2013 Premessa – La fine del corrente mese coincide con un importante adempimento da tenere d’occhio. Infatti, i datori di lavoro che non hanno concesso la fruizione delle due settimane di ferie maturati quest’anno , devono farlo entro il 31 dicembre 2013. In caso contrario, sarà applicata una sanzione pecuniaria che varia in base al numero di lavoratori per i quali non è stato concesso il periodo feriale. Al riguardo, occorre ricordare che entro il 30 giugno 2014 invece, dovranno essere godute le ultime due settimane di ferie dell'anno 2012. [ continua a leggere ]     Fonte: Fiscal-focus.info

Aumento del limite dei ricavi per i contribuenti minimi (?)

Lo scorso 15 novembre il Consiglio dell’Unione Europea è intervenuto in merito al volume d’affari  dei c.d.  contribuenti minimi , revisionandone il  limite massimo , su richiesta dello Stato italiano. Ecco come. Come tutti sappiamo, la possibilità di esonerare dall’IVA e di istituire il regime agevolato dei c.d. contribuenti minimi era stato avallato dalla UE già nel 2008, con la decisione n. 2008/737/CE permettendo all’Italia di esonerare dall’IVA i contribuenti con una soglia di volume d’affari inferiore a Euro 30.000,00. L’autorizzazione era stata poi confermata con la decisione del Consiglio Europeo n. 2010/688/UE  con scadenza entro il 31 dicembre 2013. La decisione dello scorso  15 novembre , la n. 2013/678/UE,  autorizza il nostro Paese ad aumentare la  soglia minima di esenzione  fino a  Euro 65.000,00 annui , al fine di mantenere il valore dell’esenzione in termini reali. Il nuovo limite è applicabile dal  1 gennaio 2014  fino all’entrata in vigore di una nuova diretti

Omaggi di Natale: come dedurli in azienda

I casi in cui il costo sostenuto per gli omaggi natalizi ai dipendenti è deducibile dal reddito d'impresa.   Si avvicinano le ferie natalizie e in questo periodo sono molte le aziende che offrono degli omaggi natalizi ai propri dipendenti, i cui costi possono in una certa misura essere dedotti ai fini IRPEF ed IRAP, indipendentemente dal tipo di bene. Questo significa che le erogazioni liberali ai dipendenti possono essere inseriti nelle “ spese per prestazioni di lavoro ” (art. 95 del D.P.R. n. 917/1986) e quindi con piena deducibilità IRES/IRPEF . Per la spesa relativa agli omaggi destinati ai propri dipendenti non è invece prevista alcuna deducibilità IVA (art. 19 c. 1 DPR 633/72), non rientrando tra le spese inerenti con l’esercizio dell’impresa o con finalità promozionali. Ricordiamo che la disciplina per gli omaggi a dipendenti e/o ai clienti è stata modificata con la Legge 244/2007 (manovra finanziaria 2008).   [ continua a leggere ]   Fonte: PMI.it

POS per professionisti da gennaio 2014: niente rinvio

Scatterà dal 1° gennaio 2014 senza rinvii l'obbligo per i professionisti di dotarsi di POS e accettare pagamenti tramite carte di debito: i dettagli della bocciatura dell'emendamento al Ddl Stabilità.   L’obbligo per commercianti, professionisti e studi professionali di dotarsi di POS per il pagamento tramite carte di debito scatterà senza rinvii dal 1° gennaio 2014 , così come previsto dall’articolo 15 del Decreto Sviluppo Bis (DL 179/2012). Emendamento al Ddl Stabilità Un emendamento alla Legge di Stabilità , presentato da Enrico Zanetti responsabile politiche fiscali di Scelta Civica e vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, chiedeva di far slittare l’obbligo di POS al 1° gennaio 2015 ma è stato bocciato. Ma Zanetti non si arrende e su Facebook scrive: «l’emendamento è stato giudicato inammissibile per ragioni idiote. Abbiamo fatto ricorso ed abbiamo appena avuto notizia che è stato respinto per le stesse ragioni già commentate», per poi conclu

Terreni e quote: proroga per la rivalutazione

Nella Legge di Stabilità per il 2014 rivalutazione al 1° gennaio 2014 Premessa -  Tra le varie novità introdotte dal maxiemendamento alla Legge di Stabilità per il 2014 approvato dal Senato troviamo anche la rivalutazione terreni e partecipazioni. Si tratta della rideterminazione del valore d’acquisto di terreni edificabili con destinazione agricola e di partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva applicata sul valore stabilito e attraverso una perizia giurata.  [ continua a leggere ] Fonte: Fiscal-focus.info

IMU abitazione principale: alla cassa entro il 16 gennaio 2014

Se inizialmente il Governo aveva annunciato l’esenzione dal tributo per tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale, ecco che con la bozza di Decreto sull’IMU rispunta la debenza del tributo per buona parte di essi. Dopo il Consiglio dei Ministri tenutosi lo scorso 27 novembre 2013 sono ancora molti i dubbi che affliggono gli operatori, che si sentono ormai frustrati e indignati.   [ continua a leggere ]       Fonte: Fiscal-Focus.info