Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2022

E-fattura ai forfetari dal 1° luglio: un passo in avanti verso l’obbligo generalizzato

Anche per i forfetari sta per scattare la e-fattura obbligatoria: dal 1° luglio 2022, infatti, la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per i soggetti che applicano il regime forfettario, fatta salva l’ipotesi del mancato superamento delle soglie previste dal decreto PNRR 2. L’obbligo - che riguarda anche ulteriori categorie di soggetti - costituisce un importante momento di passaggio verso quello che può definirsi un “ultimo regime transitorio”, prodromico al raggiungimento dell’obiettivo dell’estensione generalizzata del regime di fatturazione elettronica obbligatoria a tutti i soggetti passivi stabiliti o residenti nel territorio dello Stato italiano. Obbligo di fatturazione elettronica a far data  dal 1° luglio 2022  anche per i soggetti che applicano il  regime forfettario , fatta salva l’ipotesi del mancato superamento delle soglie previste dal D.L. n. 36/2022 (decreto PNRR 2). L’obbligo riguarda anche ulteriori categorie di soggetti e costituisce, difatti, un importante 

Part time ciclico verticale: verso un bonus di 550 euro

Con un   provvedimento   normativo, con ogni probabilità contenuto nella legge di   conversione del DL Aiuti ed energia , verrà riconosciuta una   indennità   una tantum , per l'anno   2022   e pari a  550 euro , ai lavoratori titolari di un contratto di lavoro a   tempo parziale ciclico verticale . Ad annunciarlo è il  Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando , nel corso del question time svoltosi alla Camera lo scorso 22 giugno. Si tratta di una  misura temporanea , approntata  in attesa  di studiare  interventi più organici  e complessivi, per i quali il Ministero ha già avviato le opportune interlocuzioni istituzionali al fine di dare attuazione al Fondo per il sostegno dei lavoratori in part time ciclico verticale, istituito dalla legge di Bilancio 2022. Lavoro a tempo parziale ciclico verticale: in cosa consiste Il rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, può prevedere che la prestazione lavorativa sia svolta a tempo pieno (full-time) o

Esterometro e fatturazione elettronica: le nuove regole dal 1° luglio 2022

L’art. 1 della legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021) ha apportato alcune modifiche all’art. 1, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 127/2015 in materia di operazioni transfrontaliere. La norma ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2022 i dati delle operazioni transfrontaliere dovessero essere trasmessi al Sistema di Interscambio (SdI) con il formato del file fattura elettronica e veniva di conseguenza soppresso l’obbligo di trasmissione trimestrale dei dati delle predette operazioni, il cosiddetto “esterometro”. ATTENZIONE : Successivamente la disposizione è stata prorogata alle operazioni effettuate dal 1° luglio 2022 . Ora, il nuovo decreto “Semplificazioni”, D.L. n. 73/2022 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 2022), ha modificato nuovamente il contenuto dell’art. 1, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 127/2015, precisando che rimangono escluse dall’esterometro, oltre alle operazioni documentate da bolletta doganale o da fattura elettronica tramite SdI, anch

Revisione e controllo sulla gestione nelle Srl

Siamo nel pieno della stagione dell’approvazione dei bilanci e, per le Srl specificamente, è tempo di verifica della sussistenza o meno dell’ obbligo di affidamento dell’incarico di controllo   sulla gestione e/o di   revisione legale   dei conti secondo le disposizioni vigenti di cui all’ articolo 2477 cod. civ.. L’ articolo 2477, comma 2, lett. c), cod. civ.,  come modificato dal codice della crisi, prevede che  i limiti dimensionali  al superamento di almeno due dei quali, per  due esercizi consecutivi , si innesca nella Srl l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore sono i seguenti: totale dell’ attivo dello Stato patrimoniale : 4 milioni di Euro ricavi delle vendite  e delle prestazioni di servizi: 4 milioni di Euro dipendenti occupati  in media nell’esercizio: 20 unità Sono rimaste invece invariate le  altre due condizioni  di cui alle lettere a) e b) dell’ articolo 2477 cod. civ.,  ossia della Srl obbligata alla redazione del  bilancio consolidato  e della Srl c

Operazioni con l’estero e fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022

Scade il   31 luglio 2022   l’esterometro relativo al   secondo trimestre 2022 . Trattasi   dell’ultimo invio dei dati   relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato,   su base trimestrale . La  trasmissione “massiva” dei dati , a cadenza trimestrale,  verrà sostituita dall’invio dei dati per singolo file  fattura al Sistema di Intercambio. Secondo le disposizioni dell’ articolo 1, comma 3- bis , D.Lgs. 127/2015 ,  per le operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022 , la trasmissione telematica va effettuata  utilizzando lo SdI secondo il formato XML previsto la fatturazione elettronica  tra soggetti passivi Iva nazionali. In origine tale  nuova modalità di invio dei dati , in base alle disposizioni della Legge di bilancio 2021 ( articolo 1, comma 1103, L. 178/2020 ), doveva entrare in vigore  con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 : con

Forfettari e servizi con l’estero dal 1° luglio 2022

In un   precedente intervento   abbiamo visto che anche i   soggetti forfettari   dovranno   emettere la fattura in formato elettronico   a decorrere dal 1° luglio 2022 . Tale onere, introdotto dall’ articolo 18 D.L. 36/2022 , riguarda le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, e le relative variazioni,  effettuate tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato . E per quanto riguarda le operazioni effettuate con l’estero? Ricordiamo che l’Italia è stata autorizzata ad introdurre la fatturazione elettronica tra soggetti passivi “ stabiliti ” sul territorio italiano; pertanto, i  soggetti esteri ,  anche se identificati in Italia  (tramite identificazione diretta ovvero rappresentante fiscale),  non sono tenuti alla fatturazione elettronica . Allo stesso modo, le  fatture emesse verso controparti non residenti  (intra-Ue oppure extra-Ue) sono  escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica . Fino al 30 giugno 2022  chi effettua operazioni (attive o passive)  con l

Credito d'imposta beni strumentali

Gli incentivi fiscali connessi all'acquisto di beni strumentali, in sostituzione delle maggiorazioni dell'ammortamento, dal 2020 spettano sotto forma di   credito d'imposta   riconosciuto in percentuale rispetto al costo dei beni strumentali. Per gli investimenti 2021 l'agevolazione prevede regole di maggior favore. INVESTIMENTI 2020 Il credito d'imposta riferito agli investimenti in  beni materiali strumentali "generici"  effettuati nel 2020 (o entro il 30.6.2021 in caso ordine accettato e acconto pagato almeno del 20%) spetta nella misura del  6%  del costo del bene (costo max € 2 milioni). Il credito d'imposta è utilizzato esclusivamente in compensazione in F24: a decorrere  dall'anno successivo  a quello di  entrata in funzione  dei beni; in 5 quote annuali  di pari importo. Per gli investimenti in beni materiali e immateriali di cui alle tabelle A e B,  L. 232/2016 , che in passato hanno beneficiato dell'iper ammortamento e super ammortame