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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Spese veterinarie: per la detraibilità basta lo scontrino parlante

 Leggi su ecnews.it Ai fini della detraibilità Irpef delle spese sostenute per medicinali veterinari , non è più necessario conservare la prescrizione del medico veterinario, ma è sufficiente lo scontrino parlante . È uno dei chiarimenti della risoluzione 24/E di ieri, con la quale l’Agenzia delle Entrate fornisce alcune precisazioni sulle condizioni per la detraibilità delle spese veterinarie , alla luce dell’estensione dell’obbligo della trasmissione telematica – per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata – dei relativi dati anche alle strutture autorizzate alla “ vendita al dettaglio dei medicinali veterinari ”. Si ricorda che l’ articolo 15, comma 1, lettera c- bis ), del Tuir prevede una detrazione Irpef del 19% delle spese veterinarie sostenute nell’anno fino ad un importo massimo di 387,34 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Il limite di detraibilità è unico per tutte le spese veterinarie sostenute, i

Bonus assunzioni 2017

Con la legge di Bilancio 2017 si è completato il quadro degli incentivi alle assunzioni fruibili nel 2017.  Conclusa la fase degli incentivi generalizzati, alle aziende è data facoltà di scegliere tra un ampio ventaglio di misure a sostegno dell’occupazione per l’assunzione di specifiche categorie di soggetti e in presenza di determinati requisiti.   Per le aziende private che assumono, dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, studenti dapprima coinvolti in attività di alternanza scuola-lavoro o assunti come apprendisti di primo o secondo livello è riconosciuto, per un periodo massimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di 3.250 euro su base annua. Inoltre, con l’ incentivo occupazione giovani , i datori di lavoro privati che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non inseriti in un percorso di stu

Industria 4.0: tutti gli incentivi applicabili

La legge di Bilancio 2017 ha previsto numerosi interventi per agevolare ed incentivare gli investimenti . Con il piano industria 4.0, infatti, sono stati introdotti (o attualizzati) alcuni istituti per favorire l’acquisto di beni strumentali, investire nella ricerca e nell’innovazione , nonché attuare prodotti o servizi caratterizzati da particolare innovazione. A seguito delle varie modifiche introdotte con legge n. 232/2016, coloro che intendono investire nell’innovazione hanno diritto a deduzioni, crediti d’imposta e finanziamenti particolarmente interessanti: in primo luogo, viene prorogata l’agevolazione sui “super ammortamenti” (che consente la maggiorazione delle quote di ammortamento del 40%) e potenziata attraverso l’introduzione del c.d. “iper ammortamento” del 150% per i beni ad alto valore tecnologico. In materia di ricerca e sviluppo , viene prorogato e potenziato il credito d’imposta R&S attraverso il ri