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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Fattura elettronica, cosa cambia dal 1° luglio 2019

Si avvicina il 1° luglio 2019, con importanti novità sulla fattura elettronica: ecco cosa cambia e quali le modifiche sul termine di emissione e sulle sanzioni previste in caso di invio tardivo al SdI. Per la fattura elettronica si avvicina la fase due, con importanti novità in arrivo dal 1° luglio 2019 . È bene capire cosa cambia per imprese e consumatori, analizzando le ultime novità introdotte dal Decreto Crescita . Le modifiche riguarderanno il termine di emissione della fattura elettronica nonché il regime delle sanzioni applicate in caso di invio tardi al SdI. Dopo i sei mesi di moratoria , che hanno consentito ai titolari di partita IVA di familiarizzare con la nuova modalità di fatturazione elettronica , a partire dal mese di luglio si cambia. La fattura elettronica dovrà essere emessa entro il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione delle operazioni e scatteranno le sanzioni in caso di invio in ritardo . Continua a leggere su inform

Contratto di stage: cos’è, stipendio, durata e diritti del lavoratore

Come funziona lo stage e quali le regole previste dal contratto? Ecco tutte le informazioni utili per lo stagista, diritti e doveri nonché regole in materia di retribuzione, permessi e ferie. Sono sempre più i giovani che stipulano un contratto di stage come primo passo per l’ inserimento in azienda . Anche lo stage prevede specifici diritti e doveri per lo stagista e per il datore di lavoro e prima di stipulare un contratto è bene capire quali sono le regole in materia di retribuzione, ferie e permessi . Il contratto di stage è una forma di lavoro, o meglio dire un particolare contratto di formazione-lavoro , che è da sempre al centro di dibattiti tra chi ritiene si tratti di uno strumento utile e chi invece sostiene sia soltanto uno strumento che alimenta il precariato. Continua a leggere su informazionefiscale.it

Bonus bebè 2019, come e quando richiederlo?

Tutto pronto per il bonus bebè 2019 . I genitori di figli nati o adottati, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 , possono usufruire di un bonus mensile di 80 euro , pari a 960 euro annuali , se l’importo dell’ISEE non superi i 25.000 euro . Il bonus raddoppia qualora l’ISEE non ecceda i 7.000 euro . Per quest’anno, inoltre, è concessa anche una maggiorazione del 20% dell’importo dell’assegno , in caso di figlio nato o adottato successivo al primo . La richiesta per ottenere il bonus bebè deve essere presentata telematicamente all’INPS, entro 90 giorni dall’evento di nascita o adozione . È previsto comunque un regime transitorio per i figli nati o adottati dal 1° gennaio al 15 marzo 2019 : in tali casi, i 90 giorni decorrono da quest’ultima data . Le regole di fruizione del bonus bebè 2019 sono state fornite dall’INPS, con la circolare n. 85 del 7 giugno 2019, specificando che la domanda deve essere corredata dal modello “ SR163 ”, denominato “ Richiesta di pagamento del

CORRISPETTIVI TELEMATICI: CHI DEVE PARTIRE DALL’1.7.2019

Il c.d “Collegato alla Finanziaria 2019” ha previsto che l’obbligo di memorizzare elettronicamente ed inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate: ·       scatta a decorrere dall’1.1.2020 per i commercianti al minuto e soggetti assimilati ; ·       è anticipato all’1.7.2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a € 400.000 . In merito all’individuazione del volume d’affari l’Agenzia con Risoluzione 8.5.2019, n. 47/E ha precisato che: ·       nel caso in cui il soggetto eserciti più attività , va considerato il volume d’affari derivante da tutte le attività esercitate , a prescindere dal fatto che le cessioni / prestazioni effettuate siano certificate da scontrino / ricevuta fiscale o fattura; ·       per individuare la data a decorrere dalla quale scatta l’obbligo di memorizzazione / invio telematico dei corrispettivi, va fatto riferimento al volume d’affari relativo al 2018 (desumibile da rigo VE50 del mod. IVA 2019).   Ciò comp