Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Proroga contratto a tempo determinato: l’obbligo del decreto Rilancio

Proroga contratto a tempo determinato, la legge di conversione del decreto Rilancio prevede che sia automatica ed obbligatoria. Dal nuovo comma 1 bis dell'articolo 93 sono interessati anche l'apprendistato e il contratto di somministrazione. Nella notizia del 27 luglio 2020 i Consulenti del lavoro fanno il punto sugli aspetti problematici. Proroga contratto a tempo determinato , la legge di conversione del decreto Rilancio prevede l’ automaticità  e l’ obbligatorietà . Oltre ai contratti a termine sono interessati anche quelli di  somministrazione  e di  apprendistato : viene previsto uno spostamento in avanti della data di termine per un periodo pari a quello della sospensione durante la quale sono stati utilizzati gli ammortizzatori sociali emergenziali. Nella  notizia del 27 luglio 2020  i  Consulenti del lavoro  fanno il punto sulle criticità della previsione normativa inserita nella legge di conversione del decreto Rilancio, che è in vigore dallo scorso 19 luglio 2020. Pro

DETRAZIONE DEL 110% (C.D. “SUPERBONUS”)

L’art. 119 del DL 34/2020, sostituito in sede di conversione in legge, incrementa al 110% l’aliquota della detrazione spettante per specifici interventi di riqualificazione energetica, di riduzione del ri­schio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici e di installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Soggetti beneficiari Il c.d. “superbonus” compete per i lavori effettuati: ·      dai condomìni; ·      dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità im­mobiliari (sono previsti limiti per gli interventi di riqualificazione energetica); ·      dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stes­se posseduti e assegnati in godimento ai propri soci; ·      dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai r

Detrazione del 110%: le spese agevolabili e i limiti da rispettare

Con la conversione in legge del  Decreto Rilancio , la super detrazione del 110% assume, finalmente, i suoi connotati definitivi. Pertanto, è possibile iniziare a valutare i reali impatti della norma approfondendone alcuni aspetti fondamentali. Tra questi, oltre alle inevitabili procedure da seguire per finalizzare l’agevolazione, è fondamentale, in primo luogo, circoscrivere esattamente le tipologie di interventi che possono rientrare nel super bonus e i relativi limiti di spesa.  Dall'esito di tale valutazione conseguono importanti risvolti che possono influenzare, in senso positivo o negativo, la scelta dei contribuenti. Proviamo, dunque, alla luce delle modifiche introdotte in sede di conversione, ad analizzare questi aspetti, non prima, però, di aver ricordato che si è in attesa,  da un lato,  dei decreti ministeriali attuativi che saranno importantissimi per delineare esattamente, anche e Soprattutto dal punto di vista tecnico, i lavori agevolabili  e, dall'altro, dei pro

Le aziende con dipendenti devono versare i contributi sospesi con F24

Con il messaggio n. 2871 pubblicato ieri, l’INPS ha illustrato le modalità attraverso cui effettuare la  ripresa dei versamenti  dei contributi previdenziali e assistenziali, sospesi ai sensi dei DL 9/2020, 18/2020 (“Cura Italia”), 23/2020 (decreto “liquidità”) e 34/2020 (decreto “Rilancio”). L’Istituto fornisce altresì, per ciascuna gestione, le indicazioni per la ripresa degli adempimenti e delle modalità di versamento della contribuzione sospesa mediante rateizzazione. Si ricorda che tali decreti hanno disposto, inizialmente, la  sospensione  dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria e, successivamente, la  proroga  della sospensione, differendo la ripresa degli adempimenti e dei versamenti al 16 settembre 2020, ad eccezione dei contributi sospesi in favore delle imprese del settore florovivaistico, che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 61, comma 1, e 78, comma 2- quinqui

Agevolazione per le assunzioni: confermato l’esonero contributivo del 50%

A seguito della  circolare n. 77 , l’INPS ha comunicato ufficialmente le istruzioni per inoltrare la domanda di  esonero contributivo del 50%  per tutti i datori di lavoro che decidono di assumere titolari di assegno di ricollocazione e soggetti in Cassa Integrazione. Le richieste possono essere inviate dal mese di giugno 2020 e ne hanno diritto tutti i datori di lavoro, siano essi  imprese, liberi professionisti o privati .  Tutti i datori di lavoro che decidono di assumere soggetti beneficiari della cassa integrazione o dell’assegno di ricollocazione hanno il diritto di richiedere un  esonero contributivo del 50% degli oneri contributivi . NOTA BENE : il limite massimo dell’importo spettante è pari a 4.030 euro ATTENZIONE : sono esclusi dal calcolo per l’agevolazione, tutti i premi e i contributi INAIL A partire dal mese di giugno 2020 è attiva l’agevolazione per le assunzioni, ossia uno sgravio contributivo corrispondente al 50% dei contributi previdenziali previsti per coloro i qua

Bonus Pos 2020: come funziona a chi spetta e come richiederlo

A partire dal primo luglio 2020,  i titolari di partita IVA  possono richiedere il  Bonus Pos . Si tratta di un credito d’imposta spettante sulle commissioni per i pagamenti in forma elettronica, tramite carte di credito, di debito e strumenti simili. In altre parole, è un  bonus fiscale  calcolato sulle commissioni applicate dalle banche o da altri operatori finanziari riconosciuto sotto forma di credito d’imposta. Vediamo nel dettaglio come funziona il Bonus Pos, a chi spetta e come richiederlo. Come funziona il Bonus Pos 2020? Il Bonus Pos è un  credito d’imposta  introdotto dal  Decreto Fiscale 2020  ( legge 157/2019 ). Il bonus è pari al  30% delle commissioni applicate sulle transazioni  effettuate  tramite  l’utilizzo di  carte di credito o di debito e prepagate . Il  credito d’imposta  sarà utilizzabile solo in compensazione a partire dal mese successivo a quello di sostenimento delle spese. L’obiettivo del  Bonus fiscale 2020  è quello di incentivare l’utilizzo della moneta el

Crediti d'imposta per sanificazione e adeguamento degli ambienti di lavoro: dalle Entrate chiarimenti e modello

Con la Circolare 10 luglio 2020, n. 20/E, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai crediti d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione, riconosciuti rispettivamente dagli artt.  120  e  125  del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (decreto “Rilancio”), che nei giorni scorsi ha incassato l'approvazione della Camera ed ora è all'esame del Senato. Contestualmente alla Circolare, l'Agenzia ha emanato il Provvedimento direttoriale 10 luglio 2020, n. 259854/2020, che detta i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta in esame. A tal fine viene approvato l'apposito modello di comunicazione da trasmettere all'Agenzia delle Entrate. Il Provvedimento stabilisce altresì le modalità di comunicazione dell’opzione per la cessione del credito.  Nel prospetto che segue si riporta una sintesi dei due documenti. CREDITO d'IMPOSTA per l'ADEGUAMENTO d