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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Regime forfetario anno 2022: le verifiche da effettuare

  Da controllare le partecipazioni, le prestazioni a ex-datori di lavoro e i redditi di lavoro dipendente prestato nel 2021 Per valutare la possibilità di adottare nel 2022 il regime forfetario di cui alla legge 23 dicembre 2014, n. 190, è necessario effettuare delle valutazioni e considerare le ipotesi che possono comportare una fuoriuscita dal regime agevolato. La disciplina è assai complessa e le considerazioni di seguito riportate hanno per oggetto le principali ipotesi che comportano la necessità di abbandonare il prossimo anno il regime agevolato.   Tabella riassuntiva cause ostative Adozione di regimi speciali IVA o regimi forfetari di determinazione del reddito d'impresa/lavoro autonomo Residenza fiscale all'estero (salvo per i residenti in Stati UE/SEE, che producono in Italia almeno il 75 per cento del reddito complessivo) Effettuazione, in via esclusiva/prevalente di cessioni di fabbr

Professioni sanitarie: anche per il 2022 rinviata la fatturazione elettronica e la trasmissione corrispettivi esclusivamente al STS

Anche per il 2022 il fisco elettronico continuerà ad interessare solo marginalmente i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Con il  D.L. 21 ottobre 2021, n. 146  (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 ottobre 2021, n. 252), convertito in  Legge 17 dicembre 2021, n. 215  (Gazzetta Ufficiale 20 dicembre 2021, n. 301) è stato infatti confermato per un ulteriore anno il divieto di emissione di fattura in formato elettronico. Prorogato altresì di un anno l’obbligo di invio dei corrispettivi esclusivamente al Sistema Tessera Sanitaria. Il fisco elettronico stenta a decollare laddove si scontra con le ormai note, e a tutt’oggi non superate,  difficoltà   riscontrate nel conciliare le esigenze di privacy con la telematizzazione degli adempimenti fiscali. Anche per il  2022 , viene pertanto confermata l’attuale  modalità analogica  di fatturazione delle prestazioni sanitarie, posto che il  D.L. n. 146/2021  ha  confermato   il divieto di emissione di e-fattur

Esterometro e fatturazione elettronica: cosa cambia dal 2022

L’art. 1 della Legge n. 178/2020 (legge di Bilancio 2021) ha apportato alcune modifiche all’art. 1, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 127/2015 relativamente agli adempimenti fiscali da porre in essere in caso di operazioni transfrontaliere. La norma prevede che a partire dal 1° gennaio 2022 i dati delle operazioni transfrontaliere dovranno essere trasmessi al Sistema di Interscambio (SdI) con il formato del file fattura elettronica e verrà di conseguenza soppresso l’obbligo di trasmissione trimestrale dei dati delle predette operazioni, il cosiddetto “esterometro”. L’ultima comunicazione trimestrale relativa alle operazioni attive e passive transfrontaliere riguarderà il quarto trimestre 2021 e dovrà essere inviata all’Agenzia Entrate entro il 31 gennaio 2022. ATTENZIONE: Uno degli emendamenti approvati dal Senato al D.L. n. 146/2021 (c.d. “decreto fiscale”), che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 20 dicembre, prevede il rinvio della nuova disciplina alla data del 1° luglio 20

Le regole di detrazione IVA per le fatture di fine anno

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno occorre ricordare le regole da applicare in materia di detrazione dell’IVA sugli acquisti, così come modificate dal  D.L. 24 aprile 2017, n. 50 , e successivamente, ulteriormente modificate dal  D.L. 23 ottobre 2018, n. 119  e dal  D.L. 30 aprile 2019, n. 34 . Le regole di detrazione sono infatti diverse per le fatture ricevute “a cavallo d’anno”. Le modifiche introdotte in materia di detrazione derivano dall’introduzione della fattura elettronica che ha reso la data di avvenuta consegna della fattura alla controparte un elemento certo e dimostrabile,  in primis  da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si ricorda, innanzitutto, che la  fattura immediata  deve essere emessa  entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione , determinata ai sensi dell’ art. 6  del decreto IVA. Nel caso di  fattura differita , invece, emessa quindi ai sensi dell’ art. 21, quarto comma , lett. a), del D.P.R. n. 633/1972, la trasmissione può avvenire  entro il giorno 15