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Esenzione ticket 2016

Esenzione ticket 2016 reddito disoccupati, pensionati e bambini quali documenti serve portare alla ASL regione per fruire di visite esami SSN e farmaci
Esenzione ticket 2016 è un’agevolazione prevista dall’articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modificazioni che da diritto ai cittadini economicamente disagiati a non pagare i costi del ticket sanitario obbligatorio che ogni assistito deve pagare sulle prestazioni di diagnostica sia strumentale che di laboratorio che specialistiche ambulatoriali.


Esenzione ticket 2016 reddito

L’esenzione ticket reddito 2016 è un diritto per tutti i cittadini e i loro familiari che presentano un reddito inferiore alla soglia limite prevista e fissata dalla attuale normativa. Oltre che per motivi di reddito, l’esenzione, è concessa anche per età anagrafica per bambini sotto i 6 anni o senior over 65 anni, per disoccupazione o pensione sociale o minima.
Si tratta di un diritto per il cittadino e il suo nucleo familiare purché esso dimostri, attraverso la presentazione della certificazione ISEE 2016, di non possedere una soglia reddituale al di sopra di determinali limiti. Si badi bene che deve essere considerato il reddito complessivo di tutto il nucleo familiare presente nello stato di famiglia ovvero anche del coniuge, dei figli e dei parenti conviventi fiscalmente a carico.
Si ricorda inoltre che il reddito del coniuge non legalmente separato concorre sempre alla determinazione del reddito complessivo del nucleo familiare.
Per maggiori informazioni esenzione ticket 2016 reddito (Veneto).

Come e dove si richiede l'esenzione? Domanda alla regione tramite ASL

L’esenzione ticket reddito si richiede alla regione tramite servizio sanitario ASL con modalità e procedure diverse rispetto al passato, grazie alle novità introdotte dal D.M. 11 dicembre 2009.
A partire da tale data, infatti, nelle Regioni in cui sono state recepite sin da subito le nuove direttive, le procedure di verifica e autorizzazione all’esenzione del ticket per reddito sono diventate molto più veloci e snelle, dal momento che tale controllo viene effettuato direttamente dal medico curante e dal pediatra con la prescrizione della ricetta medica.
Il medico curante, infatti, durante la compilazione della prescrizione sanitaria, verifica su richiesta del paziente se il suo nominativo è presente nell’elenco dei cittadini autorizzati all’esenzione codice E01, E03 e E04. Una volta accertato il diritto, il medico procede a riportare il relativo codice esenzione sulla ricetta medica.

Codice esenzione bambini, disoccupati e pensionati

L’esenzione ticket sanitario per reddito 2016 codice, sono stabiliti dalla Legge 537/1993 ed è riservata ad alcune specifiche categorie di cittadini entro determinate fasce di reddito e individuate da specifico codice esenzione:
- Esenzione ticket per Bambini sotto i 6 anni e adulti sopra i 65 anni se appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro. CODICE E01
- Esenzione ticket per Disoccupati e loro familiari a carico se appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico. CODICE E02
- Esenzione ticket sanitario per reddito per i Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico. CODICE E03
- Esenzione ticket per i Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro se presente anche il coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico. CODICE E04.

Come si verifica l'esenzione ticket?

L’esenzione Ticket per reddito si verifica dal medico curante nella fase di compilazione telematica della ricetta, per cui il paziente può richiedere al medico di verificare il diritto all’esenzione semplicemente interrogando la lista Tessera Sanitaria, se il nominativo del paziente è presente nell’elenco significa che, in base alle informazioni congiunte tra Agenzia delle Entrate, SSN e Inps, egli risulta esente dal pagamento del ticket per quella specifica prestazione sanitaria mentre se non compare non ne ha diritto.
I pazienti, i cui nominativi non compaiono nella lista, ma possiedono i requisiti per accedervi possono comunque rivolgersi alla ASL di appartenenza con una autocertificazione e richiedere un certificato provvisorio di esenzione.

Esenzione ticket solo per farmaci di fascia A

L’esenzione ticket per reddito farmaci è prevista solo su quelli di Fascia A ma solo per quelle Regioni italiane che hanno deliberato le categorie di soggetti esenti dal suddetto ticket. Pertanto per verificare i casi di esenzioni dal ticket regionale sui farmaci di fascia A, è necessario rivolgersi alla ASL o Regione di appartenenza. Altresì vi sono Regioni in cui invece è stato introdotto un ulteriore ticket su questa tipologia di farmaci, in genere applicando una quota fissa su ciascuna confezione o ricetta.
In generale i farmaci che rientrano nelle suddette categorie, sono:
Medicinali di fascia A: Gratuiti per tutti i cittadini
Medicinali di fascia A ma con Nota AIFA: Gratuiti solo per alcune categorie indicate nella Nota.
Medicinali fascia C: A pagamento per tutti gli assistiti, compresi gli assistiti esenti per malattia cronica.

Quali documenti servono per fare la richiesta?

Per richiedere esenzione ticket reddito 2016 documenti da presentare per il rilascio del certificato provvisorio che il cittadino deve poi presentare e consegnare al medico curante, sono
  • autocertificazione esenzione ticket per reddito, l’interessato deve indicare i seguenti dati: Dati Personali e Reddito complessivo del nucleo familiare, riferito all’anno precedente a quello di erogazione delle prestazioni;
  • Per le persone disoccupate: è necessaria sia l’indicazione del Centro per l’impiego presso il quale risultano registrate che la sottoscrizione dell’impegno a comunicare tempestivamente la data di cessazione dello stato di disoccupazione, che comporterà la perdita dell’esenzione prevista;
  • Dichiarazione della consapevolezza delle conseguenze di carattere penale per il rilascio di false dichiarazioni, nonché della consapevolezza che l’Azienda sanitaria locale attiverà il successivo controllo della veridicità della dichiarazione resa;
  • Copia di un documento di identità in corso di validità.
Una volta rilasciato il certificato provvisorio di esenzione ticket per reddito, valido per tutto l’anno solare in corso, deve essere consegnato al medico curante al fine di ottenere il diritto. Si ricorda inoltre che la presentazione di un'autocertificazione falsa o erronea, o la perdita dell'esenzione, comportano per il cittadino il pagamento del ticket, le spese di recupero circa 12 euro e una multa pari a 3 volte l'importo del ticket evaso.

Esenzione per invalidità

Alcune Regioni possono prevedere l’esenzione per invalidità per alcune o per tutte le prestazioni specialistiche. In tal caso la competente Azienda Sanitaria nominerà un’apposita commissione medica per l’accertamento dello stato e del grado di invalidità della persona.

Esenzione per diagnosi precoce dei tumori

Si tratta dell’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti ai quali sia stata diagnosticata l’esistenza di tumori precoci come quello al collo dell’utero, alla mammella o al colon retto.

Esenzione per gravidanza

È prevista per alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche ed è rivolta alle donne che desiderano avere un bambino o che sono già in stato di gravidanza, al fine di tutelare la loro salute e quella del nascituro.
Si fa presente che altre possibili esenzioni possono essere autonomamente previste dalle singole regioni ed applicate tramite le Aziende Sanitarie Provinciali o Locali competenti per territorio.
Con l’arrivo, dunque, del nuovo anno scatta la corsa al rinnovo o alla prima presentazione delle istanze per la richiesta dell’esenzione sanitaria, affinché la salute – diritto costituzionalmente garantito – possa essere assicurata ad ogni cittadino.


Informazioni sul sito del Ministero della Salute

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