Passa ai contenuti principali

DEFINITE LE AGEVOLAZIONI 2018 PER IL RINNOVO DEL PARCO VEICOLI DELLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO

 - DM n. 153/2018
 - DDMM 20.4.2018 e 5.7.2018

Nell’ambito della Finanziaria 2018 il Legislatore ha destinato alcune risorse al settore dell’autotrasporto.

Dopo aver individuato la ripartizione delle risorse disponibili per il 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha definito le modalità di erogazione delle predette somme destinate agli investimenti effettuati dalle imprese di autotrasporto.

Lo stesso Ministero ha emanato le relative disposizioni attuative prevedendo a carico delle imprese interessate la presentazione, a partire dal 30.7.2018 ed entro il 15.4.2019, di una specifica domanda tramite il sito Internet del Portale dell’automobilista.



Come noto la Finanziaria 2018 ha autorizzato, per il 2018, una spesa pari a circa € 236 milioni per interventi a favore del settore dell’autotrasporto, demandando per il relativo riparto ad un successivo Decreto del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti (MIT) emanato in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Con il Decreto Interministeriale 27.3.2018, n. 153 sono quindi state ripartite le predette risorse destinando in particolare € 33,6 milioni “per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale”.

Recentemente sono stati pubblicati sulla G.U. 16.7.2018, n. 163 due Decreti con i quali il MIT ha:
 - definito le modalità di erogazione delle risorse per gli investimenti 2018 (DM 20.4.2018);
 - emanato le disposizioni attuative delle misure incentivanti (DM 5.7.2018).


SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione in esame:
 - le imprese esercenti attività di autotrasporto di cose per c/terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, ovvero “soggetti autonomi, aventi un
proprio patrimonio e amministratori” (ad esempio, società cooperative, consorzi con attività
esterna, società consortili) iscritte nel Registro elettronico nazionale (REN);
 - le imprese che utilizzano veicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 1,5 t iscritte all’Albo degli autotrasportatori.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI / MISURA DEL CONTRIBUTO
Gli investimenti agevolabili individuati dall’art. 1, comma 4, DM 20.4.2018 e la misura del contributo spettante determinata dall’art. 2, commi da 2 a 6.

L’importo massimo agevolabile per i suddetti investimenti per ogni impresa non può superare € 750.000.
I predetti contributi sono maggiorati del 10% a favore delle PMI nei seguenti casi:
 - per le acquisizioni di cui alle lett. a), b) e d). In tal caso è necessario trasmettere una dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante / suo procuratore speciale attestante il numero delle unità di lavoro dipendenti (ULA) e il volume del fatturato conseguito nell’ultimo esercizio
fiscale;
 - per le acquisizioni di cui alle lett. a), b), c) e d) se effettuate da imprese aderenti ad una rete d’impresa. In tal caso, oltre alla suddetta dichiarazione sostitutiva, va trasmessa copia del contratto di rete.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda va presentata a partire dal 30.7.2018 ed entro il termine perentorio del 15.4.2019 esclusivamente in via telematica accendo al sito Internet


Come precisato nell’Informativa disponibile sul sito Internet del MIT, al fine di presentare la domanda il richiedente deve essere iscritto al Portale dell’Automobilista come categoria di utenza “Impresa” ed essere in possesso delle credenziali d’accesso. 

Si rimane a disposizione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

La tassazione dei dividendi percepiti nel 2015

Per la corretta determinazione della tassazione dei dividendi percepiti dalle persone fisiche (non imprenditori) derivanti da partecipazioni detenute in società di capitali nel corso dell’anno 2015 dobbiamo distinguere: la localizzazione della società che eroga i dividendi (utili corrisposti da soggetti residenti, non residenti o residenti in Stati a fiscalità privilegiata); la percentuale di partecipazione detenuta dal socio nella società; Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l’aliquota dal 20% al 26% , fatta eccezione per alcune tipologie di redditi quali le rendite finanziarie derivanti da titoli di Stato italiani o esteri; in particolare la nuova aliquota è applicabile, oltre agli interessi, premi ed altri proventi di cui all’art. 44 del Tuir, anche ai redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. da c- bis ) a c- quinquies ) del Tuir. In merito alla percentuale