Passa ai contenuti principali

ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE (ANF): DAL 1° APRILE RICHIESTA SOLO TELEMATICA





Dal 1° aprile 2019 le domande di assegno al nucleo familiare dei lavoratori dipendenti di aziende private non agricole devono essere presentate direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità telematica.
I lavoratori, pertanto, a decorrere dal 1° aprile 2019 non possono più presentare al datore di lavoro il modello “ANF/DIP” (SR16), salvi gli OTI delle aziende agricole, che continueranno a presentare la domanda in formato cartaceo al datore di lavoro.
L’INPS provvederà in automatico a verificare il diritto del lavoratore a beneficiare dell’ANF e determinare la misura della prestazione, individuando gli importi giornalieri e mensili spettanti in riferimento alla composizione del nucleo familiare e dei redditi conseguiti nel periodo di riferimento.
Qualora si verifichi una variazione del nucleo familiare ovvero qualora si modifichino le condizioni reddituali, il lavoratore dovrà presentare, sempre in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi dell’apposita procedura “ANF DIP”.
Qualora la concessione degli assegni al nucleo familiare sia subordinata al rilascio dell’autorizzazione dell’INPS, il lavoratore dovrà presentare, in modalità telematica e tramite la procedura “Autorizzazione ANF”, la domanda di autorizzazione, allegando tutta la documentazione necessaria a definire il diritto alla prestazione.
Il richiedente sarà informato dell’esito della sua richiesta solo qualora questa venga rigettata, in quanto gli verrà inviato il relativo provvedimento. Nell’area riservata presente sul sito dell’INPS (accesso mediante PIN), nella sezione “Consultazione domanda” sarà comunque possibile visionare l’esito della domanda presentata.
Istruzioni operative per i lavoratori
I lavoratori interessati, dipendenti di aziende del settore privato non agricolo, a partire dal 1° aprile 2019, devono presentare la domanda di ANF all’INPS solamente in modalità telematica, mediante il servizio messo a disposizione dell’INPS sul proprio sito internet (WEB) ovvero attraverso un Patronato.
Nel caso di lavoratori dipendenti da aziende cessate o fallite, e quindi non più attive, i lavoratori continueranno a inviare la domanda in formato telematico mediante WEB (sito internet dell’INPS), Contact center multicanale oppure Patronato (nulla cambia rispetto alle modalità precedenti).
Istruzioni operative per i datori di lavoro
Con riferimento alle domande di ANF presentate telematicamente dai lavoratori a decorrere dal 1° aprile 2019, in una specifica utility del Cassetto Previdenziale aziendale, saranno messi a disposizione dei datori di lavoro gli importi degli ANF spettanti ai lavoratori, calcolati dall’INPS in funzione della composizione del nucleo familiare e dei redditi conseguiti nel periodo di riferimento.
NB
Gli importi comunicati dall’Istituto sono gli importi teorici giornalieri e mensili: il datore di lavoro dovrà poi ricalcolare l’importo spettante al lavoratore in funzione della tipologia di contratto sottoscritto (full time o part time) e alla presenza/assenza del lavoratore nel periodo di riferimento.

L’importo corrisposto al lavoratore, in ogni caso, non potrà superare l’importo massimo mensile teorico calcolato dall’INPS e comunicato mediante il Cassetto Previdenziale.
Nulla cambia rispetto alle modalità di erogazione degli importi e il successivo conguaglio con la denuncia mensile (anche se su questa permangono delle perplessità sulle modalità di esposizione, che dovranno essere necessariamente chiarite dall’INPS).
Rimane fermo che, con riferimento ad eventuali richieste di ANF arretrati, il datore di lavoro dovrà corrispondere al lavoratore solamente gli assegni corrispondenti ai periodi di paga durante i quali il lavoratore è stato alle sue dipendenze. Le prestazioni relative a periodi di paga svolti dal lavoratore presso altri datori di lavoro, nel consueto limite quinquennale di prescrizione, dovranno essere liquidate dal datore di lavoro presso cui il lavoratore prestava la propria attività lavorativa nel periodo richiesto.
Per quanto riguarda, infine, le domande presentate in modalità cartacea entro il 31 marzo 2019 e riferite al periodo 1° aprile 2019 – 30 giugno 2019, i datori di lavoro potranno erogare le prestazioni di ANF, e procedere al relativo conguaglio fino alla denuncia contributiva delle competenze di giugno 2019, secondo le modalità sinora utilizzate, calcolando quindi l’importo dovuto al lavoratore sulla base delle dichiarazioni presenti nell’istanza e la tipologia di contratto del lavoratore.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

La tassazione dei dividendi percepiti nel 2015

Per la corretta determinazione della tassazione dei dividendi percepiti dalle persone fisiche (non imprenditori) derivanti da partecipazioni detenute in società di capitali nel corso dell’anno 2015 dobbiamo distinguere: la localizzazione della società che eroga i dividendi (utili corrisposti da soggetti residenti, non residenti o residenti in Stati a fiscalità privilegiata); la percentuale di partecipazione detenuta dal socio nella società; Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l’aliquota dal 20% al 26% , fatta eccezione per alcune tipologie di redditi quali le rendite finanziarie derivanti da titoli di Stato italiani o esteri; in particolare la nuova aliquota è applicabile, oltre agli interessi, premi ed altri proventi di cui all’art. 44 del Tuir, anche ai redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. da c- bis ) a c- quinquies ) del Tuir. In merito alla percentuale