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Che cos’è e come funziona il nuovo credito d’imposta 5.0

Ai nastri di partenza il nuovo “Piano Transizione 5.0” per il biennio 2024 e 2025. Con l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri del 26 febbraio 2024, del decreto legge PNRR, passa anche la nuova misura che punta a incentivare la trasformazione green e digitale delle imprese attraverso un nuovo credito d’imposta fino al 45% per gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.



La misura in sintesi

Soggetti beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione, forma giuridica, attività economica o localizzazione geografica.

Risorse disponibili

Le risorse stanziate ammontano a 6,3 miliardi di euro, che, sommati ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di Bilancio, raggiungono una quota pari a 13 miliardi di euro da spendere nel biennio interessato.

Investimenti agevolati

Per richiedere il contributo sarà necessario presentare:

  • un progetto di innovazione finalizzato a ridurre i consumi energetici di almeno il 3% (oppure in alternativa, i processi interessati dall’investimento almeno del 5%);
  • basato esclusivamente sui beni strumentali materiali (macchine utensili, robot, magazzini automatizzati) e immateriali (software), nuovi, tecnologicamente avanzati e interconnessi ai sistemi di fabbrica (c.d. beni Industria 4.0 di cui agli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232).

Riconoscimento del beneficio

Si tratta di un credito d’imposta automatico, senza valutazioni preliminari.

Misura del credito d’imposta

Il nuovo credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:

  • 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% del costo, per la quota di investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro (per anno, per impresa beneficiaria).

Maggiorazioni in caso di risparmi energetici significativi

La misura del credito d’imposta per ciascuna quota di investimento è rispettivamente aumentata:

  • al 40%, 20% e 10%, nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10%;
  • al 45%, 25% e 15%, nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 10% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15%.

Utilizzo del bonus

Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione, in un’unica rata, presentando il modello F24. L'eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.

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