Passa ai contenuti principali

Contributi per i trasferimenti d’azienda ai giovani



Dalle ore 10 del 20 febbraio 2013 è possibile presentare la domanda di contributi finalizzati al sostegno, sull’intero territorio nazionale, della creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda o quote di essa, da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti. Scopriamo quindi quali sono i contributi previsti e le modalità di presentazione della domanda.
Il Programma è realizzato con il contributo dei Programmi Operativi Nazionali del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 “Azioni di sistema” e “Governance e azioni di sistema”.
Con l’obiettivo di favorire il rinnovo del tessuto dell’imprenditoria in settori tradizionali, l’avviso pubblico del 21 dicembre 2012 emesso da Italia Lavoro – ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e soggetto ideatore e attuatore del programma AMVA – Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale, offre l’opportunità di ottenere un contributo di:
·    € 5.000 per i trasferimenti d’azienda o quote societarie di valore compreso tra € 10.000 e € 29.999,99;
·      € 10.000 per i trasferimenti d’azienda o quote societarie di valore pari o superiore a € 30.000;
su presentazione di domanda che potrà essere inoltrata solo ad avvenuto subentro o acquisizione di quote.
L’iniziativa è diretta a giovani che, in data successiva al 21 dicembre 2012, siano subentrati ad un imprenditore con età superiore ai 55 anni mediante acquisizione dell’intero complesso aziendale o di una quota (in entrambi i casi di valore non inferiore a € 10.000) che porti la partecipazione ad una percentuale superiore al 51% del capitale sociale, assumendo la qualifica di legale rappresentante/amministratore dell’azienda rilevata.
I giovani devono avere età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti alla data del subentro o acquisizione di quote, essere residenti nel territorio nazionale e, al 21 dicembre 2012 non essere titolari di imprese individuali in attività, né soci in misura superiore al 25% di società in attività, ivi compresa l’attività che si vuol rilevare. L’avviso riporta in nota che nel caso di società di persone tutti i soci dovranno possedere i requisiti richiesti.
Sia le imprese rilevate/cedenti che quelle subentranti, dovranno:
·                essere micro o piccole imprese ai sensi delle norme UE (clicca qui);
·                avere sede legale e operativa nel territorio nazionale;
·                essere costituite in forma di ditta individuale, s.n.c. o s.a.s.;
·                esercitare le attività di cui ai codici ATECO riportati nella tabella qui allegata.
Alla data del subentro, le imprese cedenti devono esistere da almeno 10 anni e, nel caso in cui esercitino l’attività in forma societaria, i soci cedenti che rappresentano la maggioranza del capitale sociale, devono avere compiuto almeno 55 anni di età alla data del subentro, ed essere stati titolari della ditta individuale o essere stati presenti nella compagine societaria, da almeno 5 anni alla data del subentro.
L’agevolazione si configura quale contributo in conto capitale a fondo perduto e verrà concessa nel rispetto dei limiti imposti dalle regole de minimis previste dalla normativa dell’Unione Europea, richiamate nell’avviso.
I contributi non sono cumulabili con altri finalizzati al sostegno al trasferimento d’azienda erogati da Italia Lavoro S.p.A. a favore del medesimo beneficiario, ma sono cumulabili con altri contributi erogati da soggetti terzi, fatti salvi gli eventuali divieti ivi previsti.
I contributi sono da intendersi al lordo della ritenuta del 4% da applicarsi sull’ammontare complessivo e/o di ogni altro eventuale onere accessorio e saranno assegnati nel rispetto dei vincoli di destinazione geografica dei fondi utilizzati.
La chiusura dell’avviso è fissata al 31 dicembre 2013, salvo proroghe.
Le risorse complessive previste sono pari a € 5.000.000 e sarà Italia Lavoro S.p.A. a comunicare, sul proprio sito istituzionale, l’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.
L’avviso integrale con tutte le regole, la modulistica e informazioni sull’uso del sistema informativo, può essere consultato sul sito internet di Italia Lavoro, sezione AVVISI oppure all’indirizzo web impresacontinua.italialavoro.it.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

La tassazione dei dividendi percepiti nel 2015

Per la corretta determinazione della tassazione dei dividendi percepiti dalle persone fisiche (non imprenditori) derivanti da partecipazioni detenute in società di capitali nel corso dell’anno 2015 dobbiamo distinguere: la localizzazione della società che eroga i dividendi (utili corrisposti da soggetti residenti, non residenti o residenti in Stati a fiscalità privilegiata); la percentuale di partecipazione detenuta dal socio nella società; Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l’aliquota dal 20% al 26% , fatta eccezione per alcune tipologie di redditi quali le rendite finanziarie derivanti da titoli di Stato italiani o esteri; in particolare la nuova aliquota è applicabile, oltre agli interessi, premi ed altri proventi di cui all’art. 44 del Tuir, anche ai redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. da c- bis ) a c- quinquies ) del Tuir. In merito alla percentuale