Passa ai contenuti principali

Avvocati, regime fiscale di vantaggio per i contribuenti minimi: il caso pratico


Il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità è riservato alle persone fisiche residenti che intraprendono un’attività di impresa arte o professione o l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007 e che al contempo nell’anno solare precedente:
  • hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno non superiori a euro 30.000;
  • non hanno effettuato cessioni all’esportazione; non hanno erogato somme sotto forma di utili di partecipazione agli associati con apporto da lavoro di cui all’articolo 53, comma 2, lettera c) del Tuir;
  • non hanno sostenuto spese ....
[...]

CASI PARTICOLARI
Beni in comodato d’uso gratuito - I beni utilizzati dal contribuente che ha optato per il regime, in comodato d’uso gratuito non possono considerarsi beni strumentali per la cui acquisizione sia dovuto un corrispettivo, pertanto gli stessi non rilevano ai fini della determinazione del valore complessivo dei beni strumentali.
Prestazioni occasionali - L’aver sostenuto spese per prestazioni di natura occasionale non preclude l’accesso al regime dei contribuenti trattandosi di spese diverse da quelle per lavoro dipendente o per rapporti di collaborazione espressamente richiamati dalla norma.
Bollo su fatture -Le fatture rilasciate dai contribuenti che hanno optato per il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità ,se di importo superiore a euro 77,47 devono essere assoggettate ad imposta di bollo. Sono invece esenti da imposta di bollo le fatture riguardanti gli acquisti intracomunitari e le operazioni per le quali il contribuente minimo assume la veste di debitore di imposta.
Determinazione delle plusvalenze - Il costo del bene strumentale acquistato durante l’applicazione del regime dei minimi è deducibile nell’esercizio in cui è sostenuto. Quando lo stesso viene venduto, sia durante la permanenza del regime speciale che successivamente l’uscita dal regime stesso, la relativa plusvalenza è costituita dall’intero ammontare del corrispettivo percepito.

Fonte: IlSole24Ore, Diritto24

[continua a leggere]

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

La tassazione dei dividendi percepiti nel 2015

Per la corretta determinazione della tassazione dei dividendi percepiti dalle persone fisiche (non imprenditori) derivanti da partecipazioni detenute in società di capitali nel corso dell’anno 2015 dobbiamo distinguere: la localizzazione della società che eroga i dividendi (utili corrisposti da soggetti residenti, non residenti o residenti in Stati a fiscalità privilegiata); la percentuale di partecipazione detenuta dal socio nella società; Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l’aliquota dal 20% al 26% , fatta eccezione per alcune tipologie di redditi quali le rendite finanziarie derivanti da titoli di Stato italiani o esteri; in particolare la nuova aliquota è applicabile, oltre agli interessi, premi ed altri proventi di cui all’art. 44 del Tuir, anche ai redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. da c- bis ) a c- quinquies ) del Tuir. In merito alla percentuale