Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023, n.
303 - Suppl. Ordinario n. 40 - è stata pubblicata la Legge di Bilancio
2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023). La legge, salvo quanto diversamente
previsto, è entrata in vigore il 1° gennaio.
Qui di seguito si riportano, in estrema sintesi, le
principali misure e agevolazioni fiscali previste per le persone fisiche, le
imprese, ed i contribuenti in generale.
PERSONE
FISICHE |
Fondo di garanzia prima casa - È prorogata di un
anno, fino al 31 dicembre 2024, la possibilità di usufruire della garanzia
massima dell’80%, a valere sul Fondo, sulla quota capitale dei mutui
destinati alle categorie prioritarie con specifici requisiti.
Tassazione fringe benefits - Per il solo anno 2024 non concorreranno a formare il reddito di
lavoro dipendente entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore
dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le
somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il
pagamento:
·
delle utenze domestiche del servizio idrico
integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale;
·
delle spese per l’affitto della prima casa;
·
degli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
Il limite di cui sopra è elevato a 2.000 euro per
i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del
matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, a carico dei predetti
lavoratori.
Cessione immobili superbonus - A decorrere dal 1° gennaio 2024, la
cessione di immobili sui quali sono stati effettuati interventi agevolati con
il 110%, se non sono
trascorsi più di 10 anni dalla conclusione dei lavori, genera
una plusvalenza imponibile ai fini delle imposte sui redditi sulla quale
si potrà applicare l’IRPEF o l’imposta sostitutiva del 26%. In particolare:
·
se i lavori sono conclusi da non più
di 5 anni rispetto alla data di cessione e si è usufruito dello sconto in
fattura o cessione del credito nei costi da detrarre, ai fini del calcolo della
plusvalenza, non si terrà conto delle spese oggetto di cessione del credito o
sconto in fattura;
·
se i lavori sono conclusi da più di
5 anni rispetto alla data di cessione e si è usufruito dello sconto in
fattura o cessione del credito nei costi da detrarre, ai fini del calcolo della
plusvalenza, si terrà conto del 50% delle spese oggetto di cessione del credito
o sconto in fattura rivalutate in base alla variazione dell’indice dei prezzi
al consumo per le famiglie di operai e impiegati;
·
sono esclusi dalla tassazione gli immobili acquisiti per
successione e quelli adibiti ad abitazione principale del cedente per la
maggior parte del periodo antecedente la cessione.
IMPRESE |
Plastic tax e Sugar tax - È posticipata
al 1° luglio 2024 la decorrenza dell’efficacia delle cosiddette plastic e
sugar tax.
PEX - La disciplina della cosiddetta partecipation exemption è estesa
anche ai soggetti non residenti, in presenza di determinate condizioni e in
particolare se risiedono in Stati membri UE o in stati aderenti all’accordo
sullo Spazio economico europeo (SEE).
Rideterminazione valore delle partecipazioni e dei terreni - È estesa la possibilità di rideterminare il valore di acquisto delle
partecipazioni non negoziate, dei terreni e delle partecipazioni negoziate in
mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, posseduti
alla data del 1° gennaio 2024. L’imposta sostitutiva è pari al
16%.
Adeguamento delle rimanenze di magazzino - Le imprese che non adottano i Principi contabili internazionali
potranno, relativamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013,
adeguare le esistenze iniziali dei beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta
l’attività dell’impresa, delle materie prime e sussidiarie, dei semilavorati e
degli altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per
essere impiegati nella produzione. L’adeguamento potrà essere effettuato
mediante l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori
superiori a quelli effettivi, nonché mediante l’iscrizione delle
esistenze iniziali in precedenza omesse. L’adeguamento è condizionato al
pagamento di una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle
persone fisiche (IRPEF), dell’imposta sul reddito delle società (IRES) e
dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) pari al 18% nonché,
in caso di eliminazione di valori, dell’IVA.
Riversamento credito R&S - Posticipato al 30
giugno 2024 il termine per il riversamento del credito indebitamente
utilizzato.
Rifinanziamento Legge Sabatini - Viene previsto
l'incremento dello stanziamento di 100 milioni di euro per l'anno 2024.
DISPOSIZIONI
GENERALI |
Locazioni brevi - Si è modificato il regime di
tassazione previsto per i contratti di locazione breve, ossia i
contratti di locazione di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30
giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività
d’impresa.
In particolare, è previsto:
·
un incremento dal 21% al 26% dell’aliquota
di imposta a “cedolare secca” applicabile ai contratti di locazione breve
stipulati da persone fisiche, in caso di destinazione alla locazione breve di più
di un appartamento per ciascun periodo d’imposta;
·
che la ritenuta venga operata a titolo di acconto
per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero
che gestiscono portali telematici, qualora incassino o intervengano nel
pagamento dei canoni relativi ai contratti in questione;
·
la modifica delle modalità di adempimento agli
obblighi derivanti dalla disciplina fiscale sulle locazioni brevi distinguendo
tra soggetti residenti fuori dall’UE, a seconda del fatto che dispongano o meno
di una stabile organizzazione in uno Stato membro, e soggetti residenti nell’UE
che non dispongano di una stabile organizzazione in Italia.
Ritenuta sui bonifici - Dal 1° marzo 2024
è elevata dall'8% all'11% la ritenuta d’acconto d’imposta sul reddito
dovuta dai beneficiari all’atto dell’accredito dei bonifici disposti da
contribuenti che intendono beneficiare di oneri deducibili ed è estesa agli
agenti di assicurazione e ai mediatori di assicurazione sulle provvigioni
inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di
commercio e procacciamento di affari.
Riduzione canone RAI - È ridotto da 90 a
70 euro l’ammontare del canone di abbonamento alla televisione per uso privato,
dovuto per l’anno 2024.
IVA prodotti infanzia e igiene femminile - Viene meno l’aliquota agevolata al 5%, che torna quindi al 10%,
prevista per:
·
prodotti assorbenti e tamponi per la protezione
dell’igiene femminile;
·
latte, in polvere o liquido;
·
nonché alcuni prodotti per l’alimentazione di
lattanti e primi infanti.
Tax free shopping - È ridotto da 154,95 euro a
70 euro il valore “soglia” per accedere al regime del c.d. “tax
free shopping”. Si ricorda che le cessioni di beni a soggetti privati
domiciliati o residenti fuori della UE possono essere fatturate senza
l’applicazione dell’IVA sempre che:
·
i beni escano dal territorio
della UE, nei bagagli personali del cessionario extra-UE
(condizione che comprende sia l’ipotesi di “bagaglio appresso”, sia quella di
“bagaglio non accompagnato”), entro il 3° mese successivo a quello di
effettuazione dell’operazione e che la fattura con il visto della Dogana di
uscita sia restituita al cedente nazionale entro il 4° mese successivo
all’effettuazione dell’operazione;
·
i beni acquistati siano
destinati all’uso personale ovvero familiare del
cessionario extra-UE.
IVIE e IVAFE – È previsto l'incremento delle aliquote delle
imposte patrimoniali sugli investimenti esteri. In particolare, dal 2024 l'IVIE
passa dall'attuale 0,76% all'1,06%, mentre l'IVAFE si incrementa dall'attuale
0,2% allo 0,4%, ma soltanto per i prodotti finanziari detenuti in Paesi black
list.
Come anticipato, questo elenco è una prima sintesi non esaustiva delle
principali novità fiscali che sono numerose e molto articolate nei dettagli.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per i dovuti
approfondimenti.
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